TOTANARA YAMASHITA OH K 3.0 SUPER SHALLOW 008 PESCARE EGING DA SEPPIA CALAMARO

Novità del 2019 le nuove EGI OH K SUPER SHALLOW, migliorate nei particolari estetici e rinnovata nel bilanciamento e nel movimento questa totanara permette di effettuare lanci più lunghi e precisi e inoltre, affondando in modo lento e sinuoso, solletica l'aggressività dei cefalopodi, più diffidenti, soprattutto quelli che si avvicinano alla riva che, come sappiamo, sono i più sospettosi.
Vediamo quali sono le novità che  rendono questo artificiale particolare e....irresistibile:

1-Hydro Eyes - occhi piatti con pupilla Keimura e bordo Glow
2-Hydro Sinker -deriva in stagno ecologico con fori di regolazione per aggiungere peso alla totanara
3- live jacket rivestita di uno speciale  panno termosaldato che trasforma la luce in calore per rendere il suo aspetto più naturale
4-Hydro Body: design del corpo a pentagono per una maggiore stabilità durante l'affondamento
5-Cestelli a doppia corona sintonizzati: la corona posteriore dei cestello in acciaio inossidabile è posizionata in modo da raddoppiare le possibilità di penetrazione.
6-Linea laterale G-Flash: cioè un invisibile e resistente nastro “d'argento' che rispecchia la luce più debole  tessuto  lungo il lato sinistro della maschera per aumentare la visibilità, la naturalezza e il fascino.
   
I modelli shallow hanno una macchia in prossimità del cestello che è un altro ulteriore marcatore attrattivo in quanto segnala al cefalopode in caccia che quel pesce è più debole perchè è sfuggito a un attacco.

SCHEDA TECNICA
EGI OH K SUPER SHALLOW
TAGLIA 3.0
LUNGHEZZA 90CM
PESO 14.5g
AZIONE SUPER SHALLOW
AFFONDAMENTO 8SEC/MT

La serie K è stata progettata partendo dall’idea di uno scenario soggetto a forte pressione di pesca, nel quale i cefalopodi, i calamari in particolare, fossero poco attivi in quanto stressati da innaturali condizioni esterne, come la presenza di reti, traffico nautico, concentrazioni di pescatori e quant’altro potesse metterli nella condizione di guardare con sospetto un’esca consueta.In risposta a questo scenario si è ritenuto che fosse importante stabilizzare al massimo il movimento dell’egi, sia nella sua traiettoria verso il fondo, sia riducendo al minimo il rollio lungo l’asse longitudinale, anche in considerazione del disturbo creato dall’attivarsi di onda e correnti in grado di rendere inefficace l’azione di pesca.Questo obiettivo è stato raggiunto dotando lo scafo di una pinnetta stabilizzatrice posta all’estremità posteriore, un vero e proprio piano di coda in grado di opporsi al wobling dovuto alle turbolenze dell’acqua. Anche la velocità di planata verso il fondo è stata regolata in modo da essere poco allarmante per il calamaro, inducendolo a ritenere che la preda sia raggiungibile senza sforzo e soprattutto con elevate possibilità di portare a segno l’attacco col minimo dispendio energetico. A completare la dotazione della serie K un occhio maggiorato con colorazione 490 Nm che diventa glow, ed anche una accattivante distribuzione di strisce o puntinature fluorescenti lungo il corpo del gamberone che ne esaltano la visibilità notturna.
Max Cerino